E così, hai commesso un errore ed è pubblico...
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Questa pagina contiene dei consigli su come affrontare un errore compiuto pubblicamente, basati su moltissime esperienze condivise nel compiere e nell'osservare gli errori avvenuti nel movimento Wikimedia.
Come affrontare un errore, passo per passo
E così, hai commesso un errore ed è pubblico...
Fase 0
Accetta innanzitutto il fatto che non c'è alcun motivo per negare di aver commesso un errore. Anzi, è proprio negarlo di averlo commesso che ti metterà in cattiva luce.
Fase 1
Ripensa all'errore che hai commesso.
- Cosa ti ha fatto sbagliare?
- Ti stavi basando su informazioni errate o inaffidabili?
- Non avevi abbastanza informazioni?
- È stata una decisione d'istinto?
- Eri sotto stress per colpa di una scadenza o ti sei fatto/a influenzare dall'opinione di un'altra persona?
- Il processo che stavi seguendo è inadeguato?
- Hai agito sulla base di ciò che avresti voluto che fosse successo, anziché su quello che poi è successo davvero?
Se ti può aiutare, scrivi su un foglio di carta le risposte a queste domande.
Dopodiché, pensa a cosa puoi fare per correggere questo errore.
Fase 2
Pensa alla prospettiva di commettere nuovamente questo errore o un errore simile.
- Quante possibilità ci sono che tu lo rifaccia?
- Sulla base di cosa hai imparato, quali sono i passaggi che ti possono permettere di ridurre la possibilità di ricommettere un errore del genere?
- Di questi passaggi, quali sono quelli che hai voglia di affrontare?
- Di questi passaggi, quali sono quelli che puoi affrontare adesso, prima di rispondere pubblicamente?
- Di questi passaggi, quali sono quelli che sei pronto/a ad affrontare sul lungo termine?
Fase 3
Armati delle tue migliori intenzioni e, partendo dalle fasi 1 e 2, scrivi un messaggio breve e conciso - via email, sul tuo progetto, eccetera - nel quale metti nero su bianco, nel modo più esplicito e onesto possibile:
- che hai commesso un errore;
- quale errore hai commesso, nel modo più circostanziato possibile (p.es. evita di dire "ho valutato male la cosa", ma scrivi "non ho valutato con attenzione tutti i dati necessari prima di prendere questa decisione");
- che ti dispiace degli effetti che il tuo errore ha causato (anche in questo caso, specificando il più possibile di quali effetti stiamo parlando);
- cosa hai imparato da questa vicenda;
- quali sono i passaggi che hai già intrapreso o intendi intraprendere per affrontare il tuo errore e rimediare ai suoi effetti;
- quali sono i passaggi che hai già intrapreso o intendi intraprendere per evitare di commettere nuovamente un errore di questo tipo;
- che sei disponibile a ricevere consigli e commenti volti a migliorare la tua comprensione dell'errore, incoraggiando le persone a esprimersi sulla validità delle azioni che intendi intraprendere per correggere il tuo errore.
Questi elementi sono necessari perché il tuo messaggio di scuse sia considerato valido. Vedi qui per avere ulteriori spunti.
Fase 4
Metti in pratica quello che hai deciso di fare o di impegnarti a compiere.
Assicurati di intraprendere tutte le azioni e tutti i passaggi che non puoi compiere nell'immediato. Per esempio, se uno dei passaggi richiesti è fare in modo che un determinato tema "X" venga discusso alla prossima assemblea generale del tuo capitolo, inseriscilo subito all'ordine del giorno e assicurati che la discussione avvenga.
Note da tenere a mente
- Non esitare a chiedere aiuto, in qualsiasi momento o in qualsiasi forma, pubblica o privata. Per esempio, puoi chiedere un parere a delle persone di cui ti fidi o chiedere pubblicamente una mano se hai difficoltà ad affrontare un passaggio.
- Nei passaggi pubblici e in generale lungo tutto il processo, ricordati di parlare in modo chiaro e comprensibile. Evita termini troppo specialistici o espressioni troppo affettate. Dì semplicemente quello che senti di dire in tutta onestà. Le persone sapranno cogliere la differenza e comprenderti.
Tutto qui. Alla fine, non è così difficile come sembra.
Domande e risposte
- Devo per forza ripetere tutto questo processo ogni volta che faccio un errore?
- Se possibile, sì. D'altronde, non è un processo che prende tanto tempo, specie se sei abituato ad affrontare in modo onesto i tuoi errori. A ogni modo, come in tutte le cose della vita, usa il buon senso ed effettua tutti i passaggi che ritieni appropriati intraprendere.
- Non è che poi una cosa del genere aumenta i problemi con la comunità, anziché ridurli?
- No, anzi. La nostra comunità sa bene che gli esseri umani sono fallibili e reagisce molto bene nei casi in cui una persona dimostra o ammette onestamente di aver commesso un errore, di voler migliorare e, soprattutto, di aver imparato davvero dal proprio errore.
- E se poi comunque si crea una polemica?
- C'è il rischio che si crei comunque una polemica nel breve termine. Ma abbiamo già detto che gli esseri umani sono fallibili, no?
- Ma non sarebbe meglio imparare la lezione in silenzio e andare avanti?
- No. «La luce del sole è il miglior disinfettante», come disse il giudice della Corte Suprema USA Louis Brandeis. Saper gestire bene un errore è una qualità eccezionale per chiunque ed è ancora più importante per chi riveste una funzione di responsabilità. È una qualità che paga sul lungo termine.
- Cosa devo fare se qualcuno commette un errore?
- Quando vedi qualcun altro commettere un errore, prima di tutto aiutalo/a a vedere il proprio errore e a correggerlo (per esempio, rivedendo il loro testo o dando loro dei consigli o delle analisi ispirate alle fasi 1 e 2).
- Ricordati che anche tu puoi commettere degli errori, quindi sii comprensivo se vedi che gli altri ci mettono più tempo ad accettare di aver commesso un errore (ma sii inflessibile qualora insistessero nel non aver commesso alcun errore).
- Ma anche quell'organizzazione o quell'altra persona ha commesso un errore e non ha mica seguito questo processo!
- Sì, è vero. E dimmi, com'è finita?
- Mi stai dicendo che questo processo si applica anche a quello che sta succedendo?
- Ti sto dicendo che questo processo si applica a qualsiasi situazione che vede protagonisti degli esseri umani.