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Wikipedia is not a convalescent center/it

From Meta, a Wikimedia project coordination wiki
(italiano) Questo è un saggio. Esprime le opinioni e le idee di alcuni utenti di Meta-Wiki, ma potrebbe non incontrare il sostegno di altri. Non è una raccomandazione o una linea guida di Meta-Wiki, ma potrebbe esserlo su altri progetti Wikimedia. Non esitate a modificare questa pagina, se occorre, o a proporre modifiche rilevanti nella sua pagina di discussione.
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ВП:НЕЛЕЧАТ


Non date da mangiare ai troll...

L’obiettivo di Wikipedia è quello di raccogliere l’intera conoscenza della civiltà umana. Per raggiungere tale scopo Wikipedia tenta di attrarre quante più persone possibile nella speranza che queste possano produrre utili contributi. Ecco perché Wikipedia è un progetto libero e aperto a tutti. In ragione del coinvolgimento di un così alto numero di contributori, Wikipedia è tuttavia anche una società complessa che attira gente tra i cui vari scopi c’è anche la ricerca di comunicazione.

Wikipedia crea anche dipendenza. A tal proposito sorgono due domande: «Perché la gente lavora su Wikipedia?» e «Cosa ottiene in cambio?». Benché la risposta a queste domande non sia così semplice e sia, al contrario, legata alle singole identità di ciascuno di noi, talora in casi estremi essa trova sintesi in due spiacevoli termini: trollismo e vandalismo, ovvero proprio quei comportamenti distruttivi sia per l’enciclopedia in generale che per la comunità dei contributori al progetto.

Insomma, perché si diventa troll e vandali? Talora accade per bisogno d’attenzione da parte altrui: molti contributori forse non ricevono sufficienti attenzioni nella vita reale e prendono Wikipedia per uno strumento di socializzazione. Con tutta probabilità essi avrebbero bisogno di un gioco di ruolo online, più che di Wikipedia, ciononostante trovano Wikipedia più attraente (il che, ancora una volta, dimostra come Wikipedia sia invitante per una larga fetta di navigatori).

  • D. Si può presumere buona fede da tali contributori?
    R. Assolutamente .
  • D. Si può sempre presumere buona fede da tali contributori?
    R. Assolutamente no.

Chiunque si prefigga lo scopo di attrarre l’attenzione - a prescindere dall’impressione che ingenera in chi lo osserva - capisce subito che in qualsiasi ambiente comunicativo la via più rapida ed efficace per raggiungere il suo scopo è quello di farsi notare per azioni dannose piuttosto che per quelle utili; in ambito wikipediano significa che, per esempio, proporre per la cancellazione una voce popolare, prender parte alla relativa discussione in termini sgarbati e creare la rissa, oppure vandalizzare pagine, o mettere in pratica altre azioni del genere, generalmente attrae l’attenzione più del buon lavoro compiuto sulle voci stesse da utenti più tranquilli e silenziosi. Accade anche che questi contributori siano abbastanza furbi da effettuare talora del “buon lavoro” su voci che effettivamente ne necessitino, e quindi non vengono immediatamente visti come distruttori, in quanto la comunità persiste nell’assumere buona fede e a riconoscer loro di aver fornito «utili contributi».

Il problema è che contributori di tal genere ostacolano lo sviluppo del progetto, perché allontanano altri redattori e fanno loro perder tempo che sarebbe più utilmente impiegato se usato per il progetto. Quindi il loro apporto è distruttivo esattamente come quello dei vandali, ma più dannoso perché duraturo nel tempo laddove i vandali manifesti vengono identificati e bloccati subito.

Wikipedia non è un centro di recupero per utenti che hanno bisogno di comunicare. Se ci si accorge che un redattore crea più danni che vantaggi al progetto, si può considerare appropriato limitare il suo raggio d’azione a quelle aree nelle quali può produrre solo vantaggi e tenerlo lontano da quelle dove può far solo danni: per esempio, gli si può proibire di modificare determinate pagine di Wikipedia, oppure mettere in atto misure che prevengano l’allontanamento di ulteriori contributori.

Va anche detto che le carenze comunicative e l’asocialità possono essere indici di uno squilibrio che richiede assistenza da parte di un professionista medico specializzato; tentare di colmare queste lacune partecipando a un progetto online potrebbe essere inutile quando non addirittura ulteriormente dannoso, in quanto ci si relaziona con altri utenti che, di norma, non sono medici specializzati e non possono sapere chi si trova dall’altra parte del circuito comunicativo (peraltro si ricorda che Wikipedia non dà consigli medici).

Se, in un momento in cui riesci a riflettere lucidamente su te stesso, ti accorgi che allo stato lo scopo principale della tua presenza su Wikipedia è quello di comunicare e di attirare l’attenzione su di te, e ogni altra ragione risulta di scarsa o nulla importanza, forse è meglio che tu:

  • provi a soddisfare il tuo desiderio di comunicare usando altri canali, per esempio ICQ o IRC;
  • chieda consulto a qualche specialista.

Quindi rilassati e cerca di prendere una decisione.


Voci correlate

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